Siamo ripartiti ieri sera alle 2I:30, dopo essere stati ad Amburgo a ritirare le nostre coppe: una per il primo in tempo corretto nella regata Bermuda- Travemunde, una per il primo in tempo corretto nella regata Travemunde-Skagen, una terza per il secondo sempre in corretto per la regata Skagen- Travemunde. In più per l'ufficiale di rotta un bel regalo: barometro e cronometro da sala nautica.

C'è poco vento e quindi si va a motore perché a Cowes siamo attesi il 5 mattina, e abbiamo circa 600 miglia da percorrere.

Alle 11:00 entriamo nel Canale di Kiel, assieme a un buon numero di altri yachts e di bastimenti. Uno di questi, il francese Neva, mentre navighiamo di conserva nel canale, ci fa segno di accostare, e ci passa una bottiglia di buon vino con un sacchetto. Ricambio con una bottiglia di Martini.

A un tratto mentre navighiamo nel canale avvertiamo dei rumori poco rassicuranti, provenienti dalla sentina. Un rapido controllo alla linea d'assi, e la fonte del rumore è

individuata: il cuscinetto reggi spinta è surriscaldato al punto che fuma. Fermato immediatamente il motore, chiediamo un rimorchio, ma invano. Non c'è altro da fare che andare a vela. Alziamo lo spinnaker, e il vento è cosi gentile da rinfrescare un po' tanto da consentirci i 7 e anche gli 8 nodi. E' un piacere filare cosi tra due bellissime sponde verdeggianti, osservati con stupore dalla gente e... dalle mucche!

Naturalmente è un continuo bracciare, filare, stallare, ma lo spinnaker non si sgonfia mai e la barca fila via silenziosamente e maestosamente. A volte incrociamo grossi bastimenti, che passano a qualche metro dalla varea del tangone, con tutti che salutano contenti.

Al tramonto, infine, si giunge alle chiuse dell'uscita del canale e ci si ormeggia, mentre il dottore, l'unico che sa il tedesco, corre a cercare un meccanico.

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